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DIMMS Controlli Strutturali

Diagnostica delle strutture

Il livello di conoscenza dei parametri meccanici dei materiali che costituiscono le strutture portanti assume un ruolo di fondamentale importanza nell’esecuzione delle verifiche tensionali sia in campo statico che dinamico.

Le principali attività svolte nel campo della diagnostica strutturale sono le seguenti:

- prelievo di carote di calcestruzzo da travi o pilastri

- verifica della sezione reagente con strumenti non distruttivi

- controlli non distruttivi o parzialmente distruttivi su calcestruzzo (sclerometro, ultrasuoni, pull-out, microcarotaggi)

- verifica dell’attività della corrosione dei ferri di armatura di elementi in cemento armato

- caratterizzazione meccanica della muratura con utilizzo di martinetti piatti doppi e prove di resistenza a taglio

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In laboratorio vengono eseguite le prove sui campioni ricavati dai prelievi eseguiti in cantiere. Le procedure più frequentemente applicate nei temi di diagnostica sono:

- verifica della profondità di penetrazione della C0­2, prova di carbonatazione

- prova di compressione su provini cilindrici

- verifica del contenuto di cloruri

- analisi petrografiche e difrattometriche

- prova di punzonamento su giunti di malta e di compressione su mattoni

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Nel laboratorio della Divisione controlli strutturali è possibile eseguire prove su elementi in scala 1:1.

Mediante opportuni telai di prova si possono sollecitare su molteplici assi di carico elementi di lunghezza fino a 5 m ed altezza fino a 3 m, strumentati con trasduttori ed estensimetri.

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