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Fibre Ottiche

Viadotti

Negli ultimi anni lo sviluppo di sensori in fibra ottica ha visto accrescere enormemente la possibilità di monitorare in continuo, in svariati campi applicativi, le deformazioni delle strutture. Nel campo dei ponti e dei viadotti  l’utilizzo di un sistema di monitoraggio in fibra ottica consente di verificare il comportamento teorico dell’opera in fase di esercizio, o laddove il sistema venga montato su trave a terra, di seguire l’evoluzione dello stato deformativo nel corso del varo della struttura, segnalare la presenza di eventuali difformità dal comportamento atteso e, dunque, individuare la zona o lezone di intervento.

Il sistema prevede l’utilizzo di una fibra ottica singolo modo per la misura di deformazione, eventualmente accoppiata ad una fibra ottica singolo modo di tipo “loose tube” per la misura di temperatura (opzionale), da disporre mediante opportuno ancoraggio lungo l’intera lunghezza della trave. Per una migliore valutazione dello stato di deformazione del viadotto è opportuno, dove possibile, porre in  opera almeno due fibre parallele a diverse quote.

La fibra ottica è in grado di leggere sia sforzi di trazione che di compressione, quindi può essere installata lungo un piano qualsiasi della trave soggetto a deformazione.

Rispetto alle tecniche di misura tradizionali che, per quanto complesse, riescono a fornire solamente misure puntuali  di una grandezza (usualmente spostamento) lungo lo sviluppo dell’opera, l’utilizzo di un sistema in fibra ottica presenta il vantaggio di:
- effettuare una misura continua dello stato deformativo  della trave o dell’intero viadotto;
- avere costi di realizzazione contenuti;
- poter effettuare misure in intervalli di tempo molto ridotti;
- avere tempi di restituzione della misura rapidi (controllo in real-time della struttura).