Resp.le: dott. Geol. Massimo Romagnoli - Elletipi
Colonna risonante e
Taglio Torsionale Ciclico per la determinazione dei parametri geotecnici
del terremo a piccole e piccolissime deformazioni in condizioni dinamiche e
cicliche. Normativa di riferimento: ASTM D4015
Triassiale Ciclica
per la determinazione dei parametri geotecnici del terremo a piccole e
medie deformazioni in condizioni
cicliche, e per la valutazione del potenziale di liquefazione .Normative di
riferimento: ASTM D3999 e ASTM D5311.
Queste prove vengono impiegate nel campo della progettazione
geotecnica di opere che devono sostenere anche delle sollecitazioni cicliche.
Gli esempi più classici sono la modellazione della risposta elastica del
terreno in condizioni sismiche (Risposta Sismica Locale), in cui le leggi
costitutive dei terreni interessati all’analisi vengono fornite dalle prove
dinamiche e cicliche, e mediante la modellazione di programmi quali Strata o
EERA producono gli spettri di risposta elastica o di progetto dei terreni.
Le prove cicliche forniscono fondamentali indicazioni nella
progettazioni di fondazioni di macchinari, rilevati ferroviari, infrastrutture
marittime come moli e piattaforme, e pale eoliche, dove le azioni inerziali e
cinematiche delle rotazioni, dei carichi transitori e del moto ondoso
richiedono la conoscenza dei moduli di deformazione ciclici dei terreni su cui
esse agiscono.
SIMULAZIONE TRANSITO CONVOGLIO FERROVIARIO SU TERRENO DI FONDAZIONE DEL RILEVATO
Modulo Resiliente (MR)su strati di fondazione e sottofondazione stradale. Normativa di riferimento AASHTO T307.
Nella progettazione stradale, il parametro geotecnico più
importante è il Modulo Resiliente cioè la resistenza a deformazione residua in condizioni dinamiche,
come quelle indotte dal transito degli autoveicoli. Il Modulo Resiliente viene
comunemente ricavato indirettamente da numerose e variabili correlazioni con
prove di tipo statico come